Una ricerca svolta da Ipsos e Fondazione Symbola Roma
I tre driver che spingono ad una maggiore attenzione alla sostenibilità sono, in ordine crescente di importanza, l’etica (dà un contributo pari al 6,5%), la paura, in particolare per i cambiamenti climatici e per il futuro del pianeta, (contribuisce per il 37%) e la qualità (con un contributo pari al 56,5%). Sono i risultati di una ricerca svolta da Ipsos e Symbola lo scorso novembre. Il report ‘Sostenibilità è qualità’ di Fondazione Symbola e Ipsos è stato presentato da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola; Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, presidente Federdoc; Riccardo Ricci Curbastro, presidente Equalitas; Ilaria Ugenti, Service Line Leader Corporate Reputation Ipsos. Il rapporto ha voluto approfondire settori di particolare interesse per l’economia nazionale, in particolare il settore vitivinicolo. La sostenibilità ambientale di un prodotto nel settore vitivinicolo è sinonimo di qualità quando riesce a coniugare bontà, gusto, innovazione, ricerca, presenza di certificazioni ambientali. Il 71% degli intervistati in questa ricerca è disposto a pagare di più per i prodotti sostenibili del vitivinicolo perché sono di qualità superiore. Agli occhi del cittadino il settore vitivinicolo deve prestare particolare attenzione alla coltivazione, quando si parla di sostenibilità. Importanti anche la lavorazione, confezionamento e smaltimento.
Per Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, “la sostenibilità non è solo necessaria per affrontare la crisi climatica ma una straordinaria opportunità per rilanciare la nostra economia e produrre lavoro lo dimostra l’indagine condotta da Fondazione Symbola e Ipsos. La percezione di qualità dei beni prodotti in modo sostenibile spinge il consumatore verso acquisti più responsabili. Il vino è un formidabile ambasciatore italiano nel mondo e l’indagine conferma il rapporto che c’è nel nostro Paese tra produzioni di qualità, paesaggio, innovazione e cultura. La sostenibilità ambientale nel settore vitivinicolo è una sfida che guarda al futuro, per il bene del vino, del territorio, delle comunità. Scommettere su un’Italia che fa l’Italia è la chiave per rafforzare la nostra economia”.
Fonte: Adnkronos