Le spugne Rosenfeld sono sul mercato da più di 100 anni. Trieste era sotto il dominio dell’Impero austro-ungarico quando, nel 1896, Davide Rosenfeld aprì il suo spugnificio. Oggi, dopo quattro generazioni di Rosenfeld, è il più vecchio spugnificio d’Europa in attività. Da oltre 100 anni a Trieste si tramandano competenze e saper fare: lavaggio e depurazione sono eseguiti ancora con metodi tradizionali, e l’ultima parte del processo (forbiciatura) è fatta a mano. Intanto si ampliano i mercati: oggi oltre una spugna su tre va all’estero, il 20% fuori dall’Europa. Raccolte da professionisti della pesca nel rispetto della natura e dell’ambiente nelle acque dove si trovano i migliori esemplari: che si tratti delle spugne Dama dal Mediterraneo o delle spugne Barriera Corallina dal mar dei Caraibi. Usata già dagli antichi Romani (alcuni resti sono stati trovati a Pompei) la spugna viene richiesta soprattutto per il settore della cosmetica e del benessere: case farmaceutiche, produttori di cosmetici, distributori di articoli per bambini commercializzano il prodotto a marchio Rosenfeld o sotto il proprio private label. Ma anche l’industria della ceramica, il settore calzaturiero e i colorifici ne fanno larga richiesta. Nell’ottica della salvaguardia della biodiversità marina, dal 2006 lo spugnificio Rosenfeld collabora con l’Università degli Studi di Trieste ed il Cape Eleuthera Institute a progetti di ricerca riguardanti lo studio della biologia e dell’accrescimento di alcune specie pregiate.