Secondo Legambiente oltre 2 milioni di italiani vivono in condizioni di stress idrico e 379 comuni non hanno fognature o servizio pubblico di depurazione.

Il riscaldamento globale porta da un lato maggiori rischi idrogeologici come alluvioni ed esondazioni, dall’altro causa siccità e mancanza d’acqua. “Risparmia il tuo oro blu” è il motto di Starplast, azienda di Mercatale di Sassocorvaro (PU) che dal 2007 progetta, produce e installa sistemi per la raccolta, la depurazione e il riutilizzo delle acque.

Il catalogo dell’azienda è composto da 65 prodotti, realizzati in polietilene (PE) con la tecnica dello stampaggio rotazionale per garantire l’atossicità dei materiali e alte performance tecniche, e comprende sistemi per la depurazione e il trattamento delle acque reflue, soluzioni per lo stoccaggio e il riutilizzo delle acque grigie e piovane, impianti di rimozione di materiali solidi, plastiche e liquidi dalle acque di dilavamento.

Ad esempio, Bioblu è un serbatoio per la raccolta dell’acqua piovana, collegato all’edificio tramite una centralina, che affianca il normale approvvigionamento idrico tramite acquedotto. Quando piove Bioblu raccoglie le acque che scendono dai tetti e dalle grondaie, le filtra e immagazzina, rendendole riutilizzabili per gli usi che non comportano la necessità di acqua potabile, alimentando scarichi del wc e impianti di irrigazione. Quando non piove e il serbatoio si svuota, un sensore segnala la mancanza d’acqua e questa viene reintegrata attraverso l’acquedotto. Con Bioblu è possibile ridurre i consumi idrici di un’abitazione del 50%.