Nel 2015 – per la prima volta – la Medaglia d’Oro per l’Architettura della Triennale di Milano premia il restauro, anziché la realizzazione di un nuovo edificio.
Ad aggiudicarsi il premio, che riconosce al restauro la giusta importanza in ambito architettonico, è il professor Massimo Carmassi, titolare dell’omonimo studio di architettura.

Ad essere premiato è l’intervento di restauro e conversione del Panificio della Caserma Santa Marta nella nuova sede del Dipartimento di Economia dell’Università di Verona. La struttura, edificata a metà ‘800 dall’esercito austro-ungarico per fornire le razioni alimentari alle truppe nel Nord Italia, non è stata solamente restaurata in senso classico, con il recupero degli intonaci, delle pietre e dei forni originali, ma è stata rifunzionalizzata in un’ottica che vede i nuovi elementi, come le scale di sicurezza, le compartizioni interne vetrate e le passerelle in ferro, congiungersi armonicamente con il contesto preesistente senza mimetizzarsi. 

Scopo dell’intervento, e motivo per cui è stato premiato, era quello di dimostrare che un’antica struttura potesse essere restaurata evitando la museificazione e riadattandosi a nuovi usi, pur rispettando la sua storia.

Altri importanti restauri effettuati dallo studio sono quelli dell’ex mattatoio di Testaccio a Roma, che oggi ospita la Facoltà di Architettura di Roma Tre e diversi spazi espostivi, e del Palazzo Ducale dei Gonzaga a Guastalla (RE), dove viene affrontato il problema della rivelazione delle stratificazioni decorative di cinque secoli di storia.