Più di un’azienda padovana su tre, negli ultimi cinque anni, ha investito in politiche e strumenti per la sostenibilità: parliamo di circa 9650 imprese, che nell’insieme hanno speso quasi 6 miliardi di euro. Uno sforzo enorme che ha fatto guadagnare alla città del Santo tre posizioni nella graduatoria nazionale, conquistando l’llesimo posto fra le province italiane per investimenti green. «Le aziende hanno tutti i motivi per farlo. Ma, come abbiamo visto, dove i fondi statali vengono a mancare anche gli investimenti da parte delle aziende subiscono una frenata», spiega Dall’Aglio, presidente di Confartigianato. Quaranta alle pagine II e III I fronti dell’economia La svolta ecologica in provincia di Padova totale imprese 25.500 Totale imprese che fanno investimenti ecologici 9.650 Investimenti complessivi 6 miliardi di euro Pannelli fotovoltaici ad azienda 620.000 di euro. Rinnovo del campo macchinari 000 Impianti con maggiore efficienza energetica. Sempre più imprese con il fotovoltaico dati Confartigianato: novemila aziende hanno fatto investimenti legati alla sostenibilità. E ora le assunzioni sono proiettate alla svolta ecologista Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Unioncamere-Anpal e Unioncamere-Symbola. Ieri Confartigianato ha anticipato una parte dei dati che saranno resi noti in occasione dell’assemblea generale dei soci, il 26 marzo. Nel dettaglio l’associazione calcola che, nel 2021, gli investimenti totali delle imprese hanno raggiunto quota 5.893 milioni di euro, pari al 20,1% del valore aggiunto provinciale. Tra le spese più importanti ci sono quelle per pannelli fotovoltaici, nuovi impianti a risparmio energetico e macchinari che ottimizzano i processi. Alla crescita degli investimenti si affianca una domanda di personale altamente specializzato, spesso difficile da reperire. Nel 2022, per 1’80,1% delle assunzioni previste dalle imprese della provincia di Padova si richiedono attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale, quota in aumento di 4,5 punti rispetto al 75,6% del 2021. In particolare, si richiedono competenze specifiche utili per lavorare nei processi o con i macchinari che permettono di produrre in modo più sostenibile.