Symbola-Unioncamere «Cultura e creatività, due motori di crescita che valgono 88,6 miliardi» È l’immagine di un settore in trasformazione, che sta rinascendo più forte e sotto nuove forme dopo il colpo inferto dalla pandemia, quella che emerge da «lo sono cultura», il rapporto annuale di Fondazione Symbola e Unioncamere. Una fotografia del sistema produttivo culturale e creativo che vale 88,6 miliardi, con un milione e mezzo di occupati, 270mila imprese e oltre 40mila realtà del terzo settore. «Sebbene nel 2021 si sia registrato un recupero del +3,6%, questo non ha compensato le perdite del 2020», sottolinea Andrea Prete, presidente di Unioncamere. «La cultura ha pagato più di altri la crisi, spiega Ermete Realacci, presidente di Fondazione Symbola, ma conferma il suo ruolo economico centrale». Nel postpandemia sono cresciuti soprattutto videogiochi e fumetti. Questi ultimi con un +256% rispetto al 2019. Tra le Regioni, Lombardia e Lazio sono quelle che producono più ricchezza. «Abbiamo tutti i numeri per essere leader del movimento del nuovo Bauhaus europeo», spiega Realacci.