Il conto alla rovescia è terminato e oggi Ieg tiene a battesimo la sua ultima creatura: in Fiera apre infatti i battenti la prima edizione del “K.EYThe Energy Transition Expo” ed è l’amministratore delegato Corrado Peraboni a illustrare spirito, obiettivi e caratteristiche del nuovo evento che farà di Rimini l’ombelico del mondo della transizione energetica. Dopo una fine 2022 da urlo, il 2023 pare essere iniziato ancora meglio: il difficilissimo periodo della pandemia è definitivamente archiviato? «Nell’ultimo trimestre dello scorso anno abbiamo iniziato a superare insultati 2019 e il trend si sta confermando e consolidando. Qualche settimana fa, approvando il bilancio, in consiglio di amministrazione guardavamo le tante cose nuove che il gruppo ha fatto in questi anni fra Dubai, gli Stati Uniti, il Messico, Singapore, il Brasile con tre Fiere ed eravamo orgogliosi del fatto che oggi stiamo raccogliendo i frutti del fatto che durante il Covid abbiamo lavorato più di prima. Questo ci consente di caratterizzarci sempre più per uno di quelli che erano i nostri obiettivi, l’internazionalizzazione degli eventi riminesi e la prima edizione “K.EY -The EnergyTransition Expo” ne è la dimostrazione. Parte infatti con il 28% di espositori esteri, 100 solo dalla Cina: è un dato importante, figlio di un lavoro di semina che ci d àpiù forza e resilienza» Come e perché è nato questo nuovo evento? «Da una serie di fattori che ci hanno portato ad anticipare di un anno lo spin-off. Su tutti, i cambiamenti climatici, la diversificazione delle fonti energetiche e la grande crescita registrata all’interno di Ecomondo: è questo che ci ha portati a “spinoffare” nel 2023 invece che nel 2024 come da programmi gli 8000 metri quadri originari negli attuali 20.000. Questi temi hanno oramai bisogno di una dimensione propria e l’ambizione è fare lo stesso percorso di Ecomondo, che ha avuto il pregio di accompagnare la leadership nell’economia circolare facendosene vetrina e cassa di risonanza. Ecco, con “K.EY The Energy Transition Expo vorremmo fare lo stesso percorso di accompagnamento delle imprese italiane. E non finisce qui, perché lo spazio lasciato libero da Key in Ecomondo sarà occupato da un nuovo settore che annunceremo nei prossimi giorni, con la Regione grande protagonista». La transizione energetica è uno dei temi vitali della società equi in Romagna si sta discutendo molto d esempio del progetto del Parco Eolico marino: quali sono le principali novità egli appuntamenti di punta di questa edizione 2023? «C’è una sezione dedicata proprio all’eolico che affronterà un argomento di grande attualità sul nostro territorio. Siamo poi voluti entrare nel dettaglio in termini di filiera e ci saranno sorprese piacevoli riguardanti i vari distretti, diversi anche nel Sud Italia. Fra gli appuntamenti di punta citerei soprattutto il primo K.EYEnerrgy Summit fra le principali associazioni delle rinnovabili e il Governo in calendario domani (oggi,ndr) pomeriggio alle 14 alla Sala Neri 1 e il primo Rapporto sulla geografia produttiva delle rinnovabili in Italia promosso e realizzato da Fondazione Symbola e Italian Exhibition Group, in collaborazione con le principali associazioni di categoria del comparto, per ricostruire le caratteristiche e la distribuzione territoriale e settoriale delle imprese dellafiliera delle energie rinnovabili in Italia», In chiusura è inevitabile un accenno ai grandi numeri di questa prima edizione «A quella che riteniamo la manifestazione di riferimento in Italia, Africa e bacino del Mediterraneo sulla transizione energetica, fra domani (oggi, ndr) e venerdì Sono attesi oltre 500 brand, di cui come detto circa il 30% dall’estero, con la presenza dei principali leader di mercato. La superficie espositiva è raddoppiata rispetto alle edizioni precedenti: 12 padiglioni e un layout interamente ridisegnato, con sei aree espositive tematiche dedicate alle filiere merceologiche della manifestazione. La tre giorni di business e networking avrà un respiro ancora più internazionale, grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia e vedrà la presenza in fiera di oltre 300 operatori qualificati dall’estero, provenienti da tutto il mondo, e la collaborazione con oltre 23 Associazioni internazionali».