Punto di riferimento internazionale e dotato di strumentazioni all’avanguardia, il Centro di Medicina Rigenerativa (CMR) dell’Università di Modena e Reggio Emilia rappresenta un’eccellenza assoluta nello studio delle cellule staminali epiteliali e del loro utilizzo nelle terapie geniche e cellulari. Il Centro, presso cui lavorano 100 tra ricercatori, biologi e tecnici di laboratorio provenienti da tutto il mondo, ha dato vita allo spin-off Holostem, attivo nello sviluppo e nella produzione di terapie a base di cellule staminali. Holostem ha sviluppato Holoclar, primo farmaco a base di cellule staminali per le terapie avanzate approvato dall’European Medicines Agency, in grado di restituire la vista a pazienti con danni permanenti alla cornea in seguito a ustioni. Prelevando una piccola porzione di cellule staminali dal limbus, la parte di occhio tra la cornea e la congiuntiva, e trattandole con la fibrina, queste vengono ri-trapiantate nel paziente e iniziano a rigenerare i tessuti. Grazie a una convenzione tra Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e Holostem è stato istituito EB Hub, centro specializzato nella ricerca e nella cura dell’Epidermolisi Bollosa, malattia rara che provoca bolle e lacerazioni sulla pelle e sugli organi, che grazie alle ricerche del CMR oggi può essere curata. Tra il 2015 e il 2016, infatti, con la prima terapia genica al mondo con cellule staminali epidermiche geneticamente corrette messa a punto da Holostem, è stato possibile sostituire l’80% della pelle di Hassan, bambino siriano gravemente colpito dalla malattia.