L’estrema varietà dei territori vitivinicoli italiani (dalle pianure costiere fino a notevoli altitudini e pendenze) unita alla frammentazione della produzione e alla scarsità di manodopera qualificata, richiedono lo sviluppo di sistemi robotici che supportino il lavoro in vigna e portino benefici in termini di miglioramento dei prodotti, della sicurezza e della sostenibilità.

In Abruzzo, quinta regione d’Italia per produzione di vino (circa 3 milioni di ettolitri, il 6% della produzione di vino italiana) si sta sviluppando e testando un sistema che potrebbe dare un contributo alla risoluzione di questi problemi. Si chiama Winnica, ed è un veicolo elettrico terrestre in fase avanzata di sviluppo da parte di BluHUb ed e-Novia in collaborazione con Politecnico di Milano, che una volta realizzato ed integrato ad un sistema di gestione sarà in grado di lavorare in autonomia e di supportare le operazioni che si effettuano nel vigneto: dalla raccolta dell’uva con bracci robotici che individuano il punto di corretto di taglio del grappolo, alle lavorazioni principali del terreno fino ai trattamenti mirati ed alla concimazione.

Le contenute dimensioni, unite al sistema di visione e di posizionamento (un laser scanner 3D e da telecamere presenti a bordo), permetteranno a Winnica di lavorare nei ristretti spazi interfilari del nostro territorio.