Barbara Minghetti Lavora da sempre nell’ambito del management culturale ed in particolare nel campo della promozione delle attività liriche, musicali e teatrali. Le sue capacità ideative sono caratterizzate da un forte impegno per la creazione di progetti innovativi, soprattutto nel campo della lirica, volti a favorire la partecipazione attiva del pubblico, con lo scopo di ridare al Teatro il suo ruolo sociale, all’interno della comunità. In tale direzione, agli esordi della sua direzione al Teatro Sociale di Como, sviluppa Opera Domani, un inedito progetto di educazione musicale e di “opera partecipata” per le scuole, che prevede la realizzazione di opere liriche, adattate al pubblico giovane, precedute da percorsi didattici, che ha effettuato tournee in Oman, Francia, Germania e Spagna. Da qualche anno ha ampliato fortemente la proposta trasformandolo in Opera Education, la piattaforma italiana di educazione musicale ora modello di riferimento europeo per la formazione musicale di bambini e ragazzi dagli 0 ai 18 anni. Tra gli ultimi progetti Pocket Opera (2005), opera tascabile, in formato ridotto, per portare il melodramma anche nei piccoli centri e Opera meno nove, un progetto interamente dedicato alle mamme in gravidanza, ai partner e ai loro bambini dolce attesa, dal quinto all’ottavo mese di nella pancia. È ideatrice di 200.com, la serie di progetti di opera partecipata per la città che ottiene, grazie ai Carmina Burana, con la partecipazione di oltre 300 cittadini tra le fila degli artisti, il prestigioso International Opera Awards 2014 per la categoria Accessibility (ovvero programmazione e progetti di apertura verso la città e il pubblico). Dal 2015 è consulente per i progetti speciali e sviluppo al Teatro Regio di Parma e ha ideato Festival Verdi Off. Partecipa a commissioni internazionali per la selezione di registi. Nel 2017 è stata nominata Direttore Artistico del Macerata Opera Festival per il triennio 2018/20, con l’intento di valorizzare sempre piu l’aspetto internazionale del Festival (coproduzioni, artisti internazionali e pubblico straniero) a fianco la valorizzazione del territorio e della sua comunità. Nel 2018 grande successo ha avuto il Progetto del Flauto Magico di Vick che ha visto coinvolto 100 cittadini. Ha tenuto corsi all’ Universtà Bocconi e Cattolica e all’Accademia della Scala.
Nei mesi di chiusura i teatri lirici non si sono fermati, sperimentando modalità nuove per fare spettacolo. Dal ripensamento degli spazi teatrali alla messa in scena di spettacoli condivisi su piattaforme digitali e televisive, dalla trasformazione in sale di produzione per la realizzazione di originali film-opera alla collaborazione con il settore museale per innovativi allestimenti immersivi. Tutto all’insegna di una contaminazione crescente.
Dal 15 giugno i teatri riapriranno. Molte le proposte per ripartire: dalla riorganizzazione degli spazi tradizionali all’allestimento di spazi inediti, dalla predisposizione di performance live con pubblico contingentato, allargando la platea con repliche web a pagamento, allo sviluppo di titoli nati per il digitale. Per molti teatri in difficoltà il futuro è incerto ma forte è la convinzione che l’opera sia necessaria per la cura della nostra anima.
L’Opera e il Teatro Musicale hanno tanto da raccontarci e ancora tanto da dirci. Non solo perché trattano temi immortali e quanto mai attuali e contemporanei
Organizzata dalla Fondazione Symbola e dal Macerata Opera Festival