Uno scoglio, una collina, una spiaggia, una villa, una stanza, un soffitto ligneo. Luoghi del cuore per la Bellezza di ognuno. Oltre alla Bellezza per tutti, quella dei manuali di storia dell’arte, spesso in declino o in abbandono. Il Fai ha insegnato all’Italia che l’idea di Bellezza è individuale ma la sua responsabilità è collettiva. Ha insegnato ad amarla, proteggerla, difenderla, raccontarla. Inventando format di successo che legano passato e presente, e si chiamano Giornate Fai di Primavera, I Luoghi del Cuore con oltre 240 mila segnalazioni nelle prime 3 edizioni, ma anche concerti, conferenze, eventi. Nato nel 1975 dalla passione civile e dalla cultura raffinata di Giulia Maria Crespi sull’esempio del National Trust inglese, con cui mantiene lo scambio gratuito di accesso ai luoghi, è oggi un network della Bellezza che connette 20 regioni 110 delegazioni e migliaia di aderenti. Con professionalità e passione ha promosso la consapevolezza dell’irripetibile patrimonio artistico, naturalistico e storico nazionale. Ha risvegliato l’amore e l’orgoglio di un paese che ha come materia prima la bellezza diffusa, e con una partecipazione immensa ha aiutato chi, sui giacimenti culturali, costruisce nuove forme di aggregazione, sviluppo e responsabilità sociale. Al Fai si devono riappropriazioni, aperture e restauri, un meccanismo virtuoso anche in chiave turistica: dal Castello di Avio al Monastero di Torba all’Abbazia di San Fruttuoso, da Villa Gregoriana alla Baia di Ieranto, da Villa Panza al Castello di Masino, dall’’Edicola ottocentesca di Mantova alla Barbieria art decò di Genova. Presieduto oggi da Ilaria Borletti Buitoni mantiene le linee guida originarie con parole/manifesto come conoscenza, concretezza, coerenza, indipendenza e qualità. L’amore per l’Italia poggia su un fund-raising fatto di appelli, adozioni, attività di valorizzazione, e un bilancio sociale che dedica il 78% delle risorse alla mission istituzionale. Una rete della qualità, un esempio di gestione professionale della cultura e del patrimonio.
FAI – Fondo Ambiente Italiano
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