Il 22 giugno è un giorno sacro per Nola, come lo è San Corrado a Noto, Santa Rosalia a Palermo, la Festa dei Ceri a Gubbio. C’è religiosità e cultura visiva in queste grandi installazioni urbane in cui il senso di appartenenza si crea e si ricrea intorno ai simboli della comunità.
Oggi i Gigli rappresentano solo un riferimento storico al fiore che sboccia nel mese di giugno e che fu portato in omaggio al vescovo Paolino di ritorno dall’Africa. Un fiore trasformato in enorme macchina da festa con le corporazioni che nello stesso ordine con cui si inginocchiarono davanti al vescovo 1500 anni fa celebrano la ricorrenza, e cominciano la ballata che conserva molti aspetti rituali dell’epoca. E’ uno spettacolo che mescola sacro e profano, un evento che trascende l’aspetto folcloristico. Nel 2000 l’idea: musealizzare l’immateriale, la festa, attraverso i documenti che la raccontano. Su iniziativa dell’associazione Extra-Moenia è stato creato il Museo Etnomusicale dei gigli di Nola che conta, schedati, oltre 6mila beni tra dischi, cassette, fotografie, spartiti, filmati a partire dal 1928: una collezione che si è arricchita con donazioni e rarità, come una fotografia del 1887 donata dallo studioso Leonardo Avella, documentari degli anni 20, istantanee dei Gigli in America. Un museo anomalo per custodire testimonianze antropologiche, culturali e sociali. La settimana conclusiva della festa che culmina con l’imponente processione durante la quale i Gigli vengono portati in spalla dalle paranze, gruppi di uomini che si muovono al ritmo di canzoni e musiche composte appositamente, è trasmessa in diretta su una web tv. E’ la cultura popolare preservata nel significato comunitario ma modernizzata nel linguaggio. I Gigli di Nola e Felice Ceparano  sono anche impegnati nell’istituzione dell’Ente Musei Campani, una rete che valorizzi identità, tesori e saperi dei piccoli  musei. E forse un giorno la Festa sarà nominata dall’Unesco Ptrimonio dellumanità, come accadde per l’opera dei Pupi di Palermo e per la danza in Cambogia. Questo è il segreto auspicio.

 


 


Museo  Etnomusicale “I Gigli di Nola”
Chiesa di San Paolino – Via San Felice, 43
80135 Nola (NA)
Tel. 081 8239974
www.giglidinola.it