Patch for Future è un’iniziativa promossa da Symbola in collaborazione con la KIP International School (www.kipschool.org), veicolata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e promossa da Expo 2015 e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio ed ha avuto il sostegno dalla Fondazione Cariplo.
Il Progetto nasce da un’idea dell’artista italo-persiano Howtan Re (www.howtanre.com).
Patch for Future ha voluto rendere familiari temi cruciali per il Pianeta, come l’importanza della scolarizzazione, la tutela dell’acqua e della biodiversità, la lotta alla povertà, la diffusione della parità di genere. Sfide decisive per tutti gli abitanti della Terra, raccolte, dagli otto Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite, ma ancora lontane dal dibattito e dalla consapevolezza quotidiani. Un obiettivo che è stato raggiunto attraverso una campagna di comunicazione online e offline e un concorso che è stato rivolto a tutte le scuole primarie italiane. Gli alunni delle scuole hanno partecipato al concorso (oltre 1.600, 100 classi e 50 progetti presentati) iscrivendosi nel sito dedicato all’iniziativa, inviando la loro patch di futuro. Tutte le patches realizzate sono state pubblicate da luglio a ottobre sul sito www.patchforfuture.com. L’iniziativa è stata presentata al vasto pubblico di Expo in data 23 settembre 2015. Lo stesso giorno è stato inaugurato il corner Patch for Future nei Giardini dell’ONU attivo fino alla fine di ottobre.
I tre vincitori del concorso: intera classe 4°A dell’Istituto Pascoli-Alvaro di Siderno (RC), (prima classificata) ; Mendi Valeri della classe 4°A dell’Istituto per le scienze umane “S. Rosa” di Viterbo (secondo classificato) e Ismail Khadim, della classe 2°C della scuola media statale “A. Migliavacca” di Vobarno – Brescia, (terzo classificato) che sono stati premiati sabato 24 ottobre a Expo in occasione dell’inaugurazione dell’opera The Globe di Howtan Re, rappresentativa del progetto, che è stata poi donata alle Nazioni Unite.