Welfare culturale, che passione

Durante la pandemia l’attività più frequente è stata l’ascolto della musica, seguita dal guardare film e leggere narrativa: la cultura per gestire i propri stati d’animo

L’industria culturale dei videogiochi

L’industria dei videogiochi è sempre più riconosciuta come il pilastro dell’intero settore dell’intrattenimento. Il videogioco attira le altre industrie culturali e creative per coinvolgere le nuove generazioni.

La televisione e i suoi “vaccini”

Anche la televisione vive un’agognata fase di ripresa. Oltre alla centralità della telepolitica , il mezzo televisivo si è scontrato con inedite sensibilità di linguaggio e rappresentazione.

Incontri ravvicinati tra Cultura e Blockchain

Musica, arte, design, ma anche highlights sportivi e oggetti digitali collezionabili sono al centro dell’innovazione che potrebbe trainare le criptovalute verso un uso di massa, quando l’attuale bolla dei prezzi record si sgonfierà.

Design Thinking oggetto di attenzione

Anche in Italia il design thinking si afferma come tecnologia sociale utile a orientare i processi di innovazione in diversi settori produttivi e industriali, stimolando interessanti novità dal punto di vista dell’offerta e della domanda.

L’arte contemporanea tra pandemia e Recovery Plan

Il mondo delle arti visive in Italia sconta perdite di fatturato nel mercato primario, oltre all’opportunità perduta di percorrere nuove strade digitali. Spiragli positivi si ravvisano in una matrice di comunità che ha consolidato pratiche di collaborazione.

I libri resistono. E si fanno sentire

In Italia il numero dei lettori e le vendite editoriali non crescevano così da almeno 17 anni! Non solo: l’era dell’editoria resiliente porta con sé un nuovo formato della lettura: l’ascolto. U

Le performing arts verso la ripresa

Esclusa una parziale apertura estiva, da marzo 2020 gli spazi delegati allo spettacolo dal vivo sono rimasti chiusi, le produzioni sospese e la partecipazione è crollata.

Imprese coesive

L’essenza di un’impresa coesiva è determinata da vari fattori. Si tratta quasi di un effetto puzzle, in cui ogni singolo tassello determina un sistema inclusivo, dove, oltre il valore economico, quello umano rende l’impresa più attrattiva e competitiva.