Honda Italia

HONDA ITALIA offre un’azione di ascolto e dialogo costante, di modo che qualsiasi dipendente – al netto delle cariche interne – possa proporre idee e progetti da sviluppare collettivamente. Ciò contribuisce a sviluppare l’impresa, secondo un’ottica coesa e innovativa e, soprattutto, in termini di processi e sicurezza.

Falck Renewables

Falck RENEWABLES offre un programma di sviluppo sociale: unisce gli abitanti dei luoghi in cui giacciono gli stabilimenti Falck con le persone della stessa azienda, interagendo mediante processi di formazione ed educazione improntati sulla sostenibilità e sulla protezione dell’ambiente, favorendo il lavoro locale e diffondendo modelli di cittadinanza attiva.

Enel

ENEL, il più grande operatore privato al mondo nel settore delle rinnovabili, ha creato una rete estesa e mondiale per la ricerca scientifica, dando vita a una vera e propria comunità che unisca tutti i poli dell’innovazione sostenibile.

Edinnova

EDDINOVA, rete d’innovazione di edilizia bergamasca, ha creato un network – guidato da un comitato scientifico – in grado di stabilire obiettivi comuni di ricerca, compiendo attività di scouting per aggiornare la sua rete verso soluzioni più sostenibili e competitive.

E.R. Web

E.R WEB, software house di Vercelli, assieme a Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, ha sviluppato una piattaforma welfare capace di far dialogare il fine economico dell’azienda con la dimensione sociale dell’impresa.

COOP Lombardia

COOP Lombardia, assieme alle associazioni del terzo settore PizzAut e Alla3, ha realizzato il primo supermercato autism friendly. Inaugurato a settembre 2020, dentro lo store si trovano pittogrammi capaci di comunicare oltre il livello verbale, priorità di servizio per persone autistiche e i loro accompagnatori,
e un personale appositamente formato. Tutto ciò rende il supermercato una best practice valoriale a piena inclusività.

Chiesi Farmaceutici

Il Codice di Interdipendenza – redatto assieme a fornitori e consociate (di tutto il mondo) – crea una nuova sinergia tra piccole filiere e big player farmaceutici, fissando obiettivi di crescita e standard qualitativi comuni da raggiungere, migliorando le performance sotto un’ottica di sostenibilità.

Cantina Arnaldo Caprai

Grazie alla collaborazione con la Caritas di Foligno, l’azienda agricola Caprai fornisce un lavoro regolare e stagionale ai migranti che sono interessati a svolgere un impiego viticolo, potenzialmente rinnovabile per l’anno a seguire. Oltre a essere un’azione di inclusività, è l’occasione per dimostrare l’inconsistenza dei pregiudizi sui richiedenti asilo che raggiungono il nostro Paese.

Marche: per una rinascita a base culturale, tra borghi e città creative

Oggi più che mai è necessario riqualificare il tessuto tipico dell’entroterra marchigiano. Il rilancio dei borghi rappresenta uno degli elementi centrali della programmazione regionale: dal festival MaRCHESTORIE alla valorizzazione attraverso l’arte contemporanea, fino alla proposta di legge dedicata al loro sviluppo con una dotazione di oltre €7 milioni.

L’Opera ad un anno dello scoppio della pandemia: missione impossibile?

Nei mesi di chiusura i teatri lirici non si sono fermati, sperimentando modalità nuove per fare spettacolo. Dal ripensamento degli spazi teatrali alla messa in scena di spettacoli condivisi su piattaforme digitali e televisive, dalla trasformazione in sale di produzione per la realizzazione di originali film-opera alla collaborazione con il settore museale per innovativi allestimenti immersivi. Tutto all’insegna di una contaminazione crescente.

Pandemia e musica in Italia

La musica dal vivo fa i conti con importanti cali di fatturato ma anche nuovi scenari in termini di format, piattaforme e valorizzazioni del territorio con eventi ridotti. La musica registrata procede più spedita, con il volano della digitalizzazione, una centralità sempre maggiore della musica italiana, nuovi fenomeni legati ai social e alle community e la necessità di rendere più equo il settore rispetto alle piattaforme di distribuzione.

La Radio come piattaforma per ascoltatori sempre più smart

Durante la pandemia la radio ha perso piccole quote di ascolto ma, nonostante le perdite del 30% della raccolta pubblicitaria, il saldo radiofonico complessivo è accettabile, grazie alla fruizione capillare attraverso nuovi canali. Malgrado le criticità, sono avvenute sperimentazioni interessanti a vantaggio dell’ibridazione tra mondo audio e video. Il futuro della radio è anche nell’informazione e nella valorizzazione delle culture locali.

L’animazione resistente… al Covid-19

L’animazione italiana ha rallentato solo in parte la sua produzione, grazie a specificità tecnica, smart working e investimenti tecnologici. Fanno da contraltare inedite logiche produttive e distributive, all’altezza non solo di contrastare le difficoltà congiunturali, ma anche di rendere competitivi i player italiani in un mercato in veloce trasformazione, oltre a un maggiore investimento nella formazione degli addetti ai lavori.

Cinema post-Covid-19: lo sguardo rivolto al futuro

La pandemia ha avuto effetti disomogenei tra i comparti dell’audiovisivo. Dopo il primo anno dell’era Covid-19 si inizia a parlare di ritorno in sala, in seguito ad un lungo periodo di incertezze, annullamento dei festival migrati online, film in attesa di essere rilasciati. Il vuoto è stato colmato dai servizi di streaming, che hanno moltiplicato l’offerta grazie a un aumento della domanda di contenuti, con riflessi positivi sulla produzione.

“E tornare a viaggiare”, tra paure, cautele e sperimentazioni

Nel 2020 in Italia e nel mondo si è registrato un crollo quasi verticale del settore turistico. Negli ultimi mesi i flussi hanno ripreso a crescere e, in Italia, i dati della scorsa estate confermano che le attività culturali e le visite alle bellezze naturali esercitano una forte attrazione. Nonostante ingenti danni alle economie di molti Paesi, la crisi ha favorito l’emergere di modelli di turismo culturale più inclusivi e sostenibili per i territori.

Pandemia e filiera delle industrie culturali e creative: uno sguardo internazionale

L’ONU ha dichiarato il 2021 l’Anno internazionale dell’economia creativa per lo sviluppo sostenibile. L’iniziativa, ad alto valore simbolico, rafforza l’importanza del settore soprattutto per i paesi in via di sviluppo dopo l’anno devastante della pandemia. Anche se la consapevolezza dell’importanza delle ICC è diffusa nel mondo, ad oggi le politiche attivate appaiono ancora frammentate, disuguali e, alle volte, addirittura inesistenti.

Meccanica Made in Italy e Green Economy

La tecnologia digitale a supporto dell’ambiente. In Italia il settore della meccanica inizia a sfruttare il valore strategico dell’efficientamento produttivo combinato con la sostenibilità. Abbiamo esplorato il perimetro di queste innovazioni insieme a Warrant Hub, Acimac, Unirima ed Ecopneus

Agroalimentare Made in Italy e Green Economy

Attraverso la tutela dell’ambiente, migliorano le qualità delle produzioni e di pari passo la crescita economica. L’innovazione e la sostenibilità lungo tutta la filiera agroalimentare italiana sono un modello europeo di Green Economy applicata. Lo ha raccontato Coldiretti citando tendenze e numerose best practice del settore

Contributi pubblici per la transizione ecologica in Italia

Energie rinnovabili, miglioramento del ciclo di vita dei rifiuti, soluzioni per un’economia sempre più circolare nel segno di un’Industria 4.0, mobilità elettrica e molto altro ancora sono le direzioni con cui i contributi pubblici possono aiutarci a sostenere la transizione ecologica verso un futuro più “a misura d’uomo”.